Bonus Interventi antisismici

Tra le spese detraibili per l’anno 2019 rientrano anche quelle sostenute per realizzare interventi antisismici, con particolare riguardo all’esecuzione delle opere per la messa in sicurezza statica degli edifici.

È quanto sancito dall’articolo 16-bis, comma 1, lettera i) del Tuir (Testo unico delle imposte sui redditi), il quale prevedeva per questa tipologia di interventi una detrazione del 36%, su un tetto massimo di spesa pari a 48.000 euro, ripartibili in 10 quote annuali.

Per il corrente anno fiscale, l’aliquota è stata elevata al 50% ed il tetto massimo di spesa previsto è di 96.000 euro.

Tale agevolazione fiscale è beneficiabile per tutto l’anno fiscale, fino al 31 dicembre 2019, salvo che non intervenga una nuova proroga.

Come funziona il Sisma Bonus 2019?

II Sisma Bonus è stato introdotto con il Decreto Legge n. 63/2013 e, – a seconda della zona sismica in cui si trova l’immobile, della tipologia di edificio e del risultato ottenuto con l’esecuzione dei lavori – sono concesse detrazioni differenti.

La percentuale di detrazione deve essere ripartita in cinque quote annuali di pari importo e può arrivare fino all’85%.

Le agevolazioni fiscali sono previste per le opere eseguite su edifici situati sia nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2), sia nelle zone sismiche a minor rischio (zona sismica 3).

Per le spese sostenute dal 1º gennaio 2017 al 31 dicembre 2021, per interventi di adozione di misure antisismiche spetta una detrazione del 50% computata su un tetto massimo di 96.000 euro per unità immobiliare per ciascun anno e ripartita in cinque quote annuali di pari importo.

Bonus Interventi antisismici ultima modifica: 2019-02-23T13:00:44+01:00 da Famiglia Pucci

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